La costa: da Shark Bay a Ras Mohammed
Sole tutto l'anno, mare turchese, spiagge a perdita d'occhio, una barriera corallina spettacolare e poi alberghi, servizi ed attrezzature sportive di prim'ordine. Sharm el Sheikh è la destinazione più famosa, mondana ed attrezzata del Mar Rosso, un pezzo di Caraibi a quattro ore dall'Italia. Da Shark Bay a Ras Mohammed è tutto un ricamo di cale turchesi e spiagge dorate, interrotte soltanto dall'affollata mezzaluna di Naama Bay, quattro chilometri di colorate tende beduine affacciate su un mare blu, dove si concentrano gli alberghi ed i resort delle più importanti catene mondiali. Una fettta di bollente deserto color ocra separa la piccola cittadina dalle maesose alture del Sinai, che si innalzano increspandosi alle spalle della costa in un susseguirsi di cime e di valli aride che culminano nella vetta di Gebel Khaterina, la montagna pià alta di tutto l'Egitto, sede del monastero omonimo fatto erigere nel 557 da Elena, moglie dell'imperatore Giustiniano. Un luogo dalla profonda spiritualità, che riesce infine a unire cristiani, ebrei e musulmani.
I parchi marini di Ras Mohammed e di El Nabq
La barriera che si stende davanti a Sharm è eccezionalmente sviluppata e ricca di vita. Con i suoi 400 tipi di coralli differenti e oltre un migliaio di specie ittiche, i due parchi marini della penisola del Sinai pullulano dei guizzi gialli dei pesci farfalla che con le mascherine nere sugli occhi sembrano pronti per una festa di carnevale e di quelli blu dei pesci angelo che duettano sul fondo come fidanzati, i pesci trombetta, con il loro naso lunghissimo, sembrano aver raccontato bugie a qualcuno. A far da sfondo a squali, pesci pappagallo, pesci "napoleone" ed aquile di mare si innalzano colonne di madrepore punteggiate di stelle marine, mentre foreste di gorgonie multicolore fluttuano al ritmo delle maree. Ovunque, intorno, un blu profondo, intenso, da vertigine.
INFORMAZIONI UTILI:
Fuso orario: un'ora in più rispetto all'ora solare italiana.
Lingua: l'arabo, ma nelle principali località turistiche sono molto diffusi l'inglese, il tedesco, il francese e l'italiano.
Documenti: Per l'ingresso in Egitto a scopo turistico ai cittadini italiani, sia adulti che minori, è richiesto il passaporto con validità residua di almeno sei mesi alla data di arrivo nel paese, o la carta d’identità valida per l’espatrio, con validità di almeno sei mesi dalla data d’ingresso in Egitto. I clienti che viaggiano muniti di carta d’identità devono presentarsi alla polizia di frontiera muniti di due foto tessera recenti. E’ obbligatorio per tutti il visto d'ingresso.
Vaccinazioni: non sono richieste ma è sempre consigliabile avere con sè disinfettanti intestinali e usare elementari precauzioni igieniche nell'alimentazione.
Clima: l'area del Mar Rosso è caratterizzata da un clima secco e caldo, a volte rinfrescato da un vento ristoratore, soprattutto sulla costa di Hurghada. Si ricorda che in inverno le temperature notturne possono scendere di molti gradi rispetto al giorno.
Abbigliamento: comodo e pratico, soprattutto durante le escursioni, che richiedono scarpe comode e capi adeguati. Da non dimenticare un copricapo per il sole molto forte, alcuni indumenti per le serate più fresche o le giornate più ventose, pantalone lungo per i signori per le cene in hotel e un abito elegante per le serate di gala negli hotel di lusso.
ATTENZIONE: nel pieno rispetto della religione mussulmana è assolutamente vietato il nudismo e l'uso di abbigliamento considerato offensivo per luoghi sacri.
Cucina: negli alberghi selezionati e proposti la cucina è di tipo internazionale, ma non mancano serate di piatti tipici a base di carni e verdure e dei famosi dolci della tradizione egiziana, generalmente molto graditi dagli ospiti.
Shopping: molto vario l'artigianato locale, ispirato all'Egitto dei faraoni: papiri del Nilo, oggetti di alabastro ma anche profumi dalle essenze orientali, spezie e oggetti in oro e argento con pietre dure
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alle ore 12:57 del 03 settembre
Per quanto riguarda il villaggio tutto abbastanza bene, l'unica pecca riscontrata, l'accessso alle barche a motore al pontile tra la gente e con il motore in moto e con la marcia inserita (l'elica era in movimento e pertanto pericolosa per l'incolumità delle persone in acqua).Questo per il villaggio: Per il viaggio la partenza è stata ritardata di ben 10,30 , convocazione alle ore 17 in aeroporto e partenza alle ore 3.30 del 23/08. Michele Fiorentino
alle ore 12:35 del 03 settembre